In tanti hanno commentato la contrapposizione tra il suo modo di porsi e quello dei governi Conte I e Conte II.
Sicuramente balza agli occhi la linea di quello che è sempre stato il modo di agire del Dott. Draghi: briefing puntuali, rigorosi e semplici, nelle sedi opportune.
A noi italiani sembra strano, forse per questo abbiamo iniziato a parlarne, abituati come siamo a contorsioni lessicali e cambi improvvisi di umore mediatico dei nostri politici..
Balza agli occhi, già da queste prime ore, l interpretazione di Draghi del senso istituzionale del messaggio da rivolgere all'opinione pubblica, che definirei autentica.
Grazie alla sua autorevolezza ed esperienza, mi aspetto uno stile sobrio e trasparente, senza post sui social ogni due per tre e poche comparsate in TV.
Tutti, credo, ci aspettiamo molta sostanza e poca forma, ci aspettiamo firme importanti che ci permetteranno di ripartire, ci aspettiamo forse che lui sia invisibile, dietro quelle firme. In fondo non ci importa chi sarà a portarci fuori dalla crisi, ma solo che lo faccia!
Mi aspetto che lui diventi visibile solamente nelle sedi opportune del confronto mediatico, con un linguaggio comprensibile ad un pubblico ampio.
La struttura della sua comunicazione è da sempre istituzionale nei toni, ma intensa nel confronto e spesso si è tradotta già in passato in una lingua accessibile, altro che "politichese", perchè se una cosa la capisci davvero la sai spiegare con parole semplici.
Questo elemento della sua comunicazione mi rassicura.
Mi aspetto che non caschi nel tranello della pagella dei "primi 100 giorni", ma che anzi, contrapponga una to do list che non cederà ai soliti ultimatum.
Abbiamo bisogno di serenità e consapevolezza.
Non ne ha bisogno solo la maggioranza, ma noi, che il Paese lo viviamo tutti i giorni, con il nostro lavoro, con la nostra famiglia, con la nostra socialità.
Lo so, sono un'ottimista nata, ma sono catturata dall'idea del veder convivere il dinamismo della politica con la serietà del messaggio istituzionale, in un percorso virtuoso.
Una partecipazione alla vita politica del paese in chiave collaborativa, questo vorrei vedere nell'immediato futuro del nostro governo.